lunedì 16 aprile 2012

Guida alla valutazione d'azienda

Segnalo l'interessante portale dell'Università di Macerata che pubblica parecchio materiale sulla valutazione d'azienda utile per una prima formazione sull'argomento. Scarica gratuiramente: Valutazione d'azienda ed operazioni straordinarie


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Piano attestato ex art.67 L.F. e nomina del professionista.

Il piano attestato di risanamento di cui all'articolo 67, comma 3, lett. d), legge fallimentare ha natura contrattuale, per cui la nomina del professionista incaricato di verificare la veridicità dei dati e formulare il giudizio di ragionevolezza del piano di risanamento non può che spettare al debitore, insieme agli altri protagonisti dell'operazione aziendale e contrattuale, dal momento che il piano attestato si riferisce a un piano aziendale suscettibile di realizzazione contrattuale.

L'esperto in questione deve possedere i requisiti previsti dall'articolo 28, lett. a) e b), legge fallimentare, mentre il richiamo all'articolo 2501 bis, comma 4, c.c. deve intendersi riferito al contenuto ed ai requisiti della relazione.

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Accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis

Le istanze di fallimento e il relativo procedimento non possono essere sospesi dalla presentazione della proposta di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

La norma non contiene alcun riferimento letterale ai ricorsi per la dichiarazione di fallimento, ma alle sole azioni esecutive o cautelari,.

Il Tribunale deve valutare alla luce del piano proposto e della serietà delle trattative avviate con il ceto creditorio, se gli accordi prospettati siano in grado di rimuovere l'insolvenza consentendo all'impresa di superare la crisi, oppure se gli stessi non consentano di superare una insolvenza ormai irreversibile, procedendo ad una verifica anche di carattere sostanziane sull'idoneità del piano a risolvere i problemi aziendali, consentendo la soddisfazione dei creditori estranei agli accordi nei termini usuali.

L'accordo di ristrutturazione dei debiti deve essere completo in tutti i suoi elementi, corredato dalla relazione del professionista che attesti:
Gli accordi di ristrutturazione dei debiti non possono essere considerati una particolare forma di concordato preventivo e non è possibile quindi applicare ad essi il relativo trattamento fiscale delle sopravvenienze attive.

Sentenza: Tribunale di Udine 30 marzo 2012.pdf
 
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Fusione e scissione: pubblicità on line

Segnalo un interessante articolo di Angelo Busani su Il Sole 24 Ore – 04 aprile 2012

Le novità allo studio del parlamento prevedono innanzitutto che il progetto di fusione (o di scissione) sia pubblicabile sul sito internet delle società coinvolte nell’operazione, in alternativa al deposito presso il registro imprese.

Il nuovo Dlgs, infatti, esonera dall’obbligo di mettere a disposizione dei soci presso la sede legale i documenti connessi con la fusione o la scissione se tali documenti siano stati pubblicati nel sito Internet della società. Inoltre, quando il socio vi consente, le copie dei predetti depositati presso la sede sociale gli possono essere trasmesse per posta elettronica. La società, peraltro, non è tenuta a fornire copia dei documenti quando questi siano disponibili sul sito internet della società e se ne possa effettuare liberamente il download.

Rimando per altri approfondimenti all'articolo. Mi limito ad osservare che sarà interessante vedere se questa tendenza porterà ad un ridimensionamento del ruolo del registro imprese e della figura del notaio.
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