mercoledì 30 settembre 2009

Fusione e scissione senza perizia anche le spa


Gli articoli 2 e 4 della direttiva 2007/63/CE che il governo italiano si appresta ad introdurre nel nostro ordinamento andranno a semplificare le operazioni di fusione e scissione nelle SPA.


Come già oggi avviene per le Srl, la perizia di determinazione del concambio non sarà più obbligatoria in presenza di unanimità dei soci.


mercoledì 23 settembre 2009

Savona e le altre

Ieri l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Savona mi ha ospitato in qualità di relatore per un convegno su "LE PERIZIE DI STIMA nelle operazioni straordinarie e nel risanamento aziendale". Nel ringraziare i partecipanti per la disponibilità e l'attenzione che mi hanno dato per più di tre ore, ricordo a tutti che a breve saranno disponibili sul sito LE PERIZIE DI STIMA un estratto delle slide della presentazione divise per argomento:
  • lettera di incarico
  • due diligence
  • valutazione d'azienda
  • trasformazione
  • conferimento
  • scissione
  • fusione
  • LBO
  • accordi di ristrutturazione dei debiti
  • concordato preventivo.

A tutti i partecipanti saranno invece inviate via e-mail le slide complete.

Ricordo inoltre che bozze di perizie e fogli di lavoro sono contenuti nel libro LE PERIZIE DI STIMA e scaricabili dal sito http://www.livingbook.it/ con le password che trovate nel libro.

I prossimi convegni saranno:

  • Genova, mercoledì 14 ottobre, 14.30 – 18.00
  • Parma, giovedì 22 ottobre, 14.30 – 18.00
  • Venezia, giovedì 3 dicembre 2009, 14.30 – 18.00

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domenica 13 settembre 2009

Piano di risanamento, accordi di ristrutturazione e concordato preventivo

Il ricorso a strumenti stragiudiziali per risolvere la crisi di impresa lascia ampio spazio all'autonomia privata e prevede una relazione di un esperto indipendente a tutela dei terzi creditori.

La relazione dell'esperto nelle procedure di risanamento aziendale deve attestare la ragionevolezza del piano redatto dagli amministratori.

L'attività di controllo e verifica di dati ed ipotesi presenta caratteristiche di notevole criticità data la difficile situazione in cui l'impresa si trova ad operare.
La due diligence deve contenere anche una attenta analisi delle ipotesi su cui si basano i dati prospettici del piano (flussi di cassa, ecc.).

L' ultima riforma infatti per la prima volta ha introdotto nell'ordinamento una relazione dell'esperto che non deve limitarsi a valutare il capitale economico dell'impresa ma effettuare una revisione sull'evoluzione futura della situazione economico finanziaria.

Questa relazione presenta notevoli analogie con quella necessaria in caso di leverage buy out o fusione con indebitamento.

L'esperto nel formulare il giudizio di ragionevolezza deve considerare:
- l'attendibilità del piano: valutare la correttezza delle ipotesi e la coerenza di queste con il mercato in cui opera l'imresa.
- la realizzabilità del piano, ovvero le difficoltà insite nel piano e la sostenibilità nel tempo dellos tesso.
- la visibilità, ovvero la capacità di disporre di elementi che fin da subito comprovino la sostenibilità dello stesso.

il principio di revisione intenazionale ISAE 400 prevede che il revisore ottenga un sufficiente livello di conoscenza del settore in cui opera l'impresa. Infatti dovendosi valutare scenari futuri, caratterizzati per definizione da incertezza, si richiedono all'esperto conoscenze più ampie rispetto a quelle utilizzate nella normale pratica professionale.

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