La valutazione d'azienda nelle operazioni di finanza straordinaria: questo blog è dedicato ai professionisti che hanno ricevuto mandato per redarre perizie di stima o ai manager che sono interessati ad approfondire l'argomento.
venerdì 3 maggio 2013
IL SILENZIO ASSENSO NEL NUOVO CONCORDATO PREVENTIVO
La conversione in legge del Decreto “crescita e sviluppo” (L. 7 agosto 2012 n. 134, di conversione del DL n. 83/2012), attraverso la modifica dell’art. 178 della legge fallimentare – RD 267/42 – (non prevista nella formulazione originaria del decreto), ha portato a una radicale modifica nel sistema di conteggio delle adesioni dei creditori alla proposta di concordato.
La nuova norma, che si applicherà alle domande di concordato depositate in Cancelleria Fallimentare, a partire dal 11/09/2012, introduce di fatto anche per del Concordato Preventivo, pur con alcune attenuazioni, il meccanismo del “Silenzio Assenso” in analogia a quanto già previsto prima d’ora per il concordato fallimentare (Art. 127 l.f.).
Trattasi di una novità di notevole portata che determinerà verosimilmente un incremento del ricorso all’istituto del concordato preventivo da parte delle imprese in crisi in quanto l’inerzia del creditore chirografario nell’ espressione del voto agevolerà il debitore proponente nel raggiungimento delle maggioranze necessarie per l’approvazione della proposta concordataria.
Fonte: KNOS, a cura della Commissione di Studio Concordato Preventivo
Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!
Iscriviti a:
Post (Atom)