La presentazione dovrebbe contenere almeno i seguenti elementi:
- Sintesi del progetto d’impresa;
- Presentazione dei soci della newco o del soggetto proponente ed attuatore del nuovo progetto;
- finalità del Business Plan;
- Destinatario del Business Plan;
- indicazione dettagliata delle principali assumptions adottate con evidenza delle probabilità di accadimento stimate;
- evidenza del rendimento e del rischio complessivo del progetto;
- indicazione del o dei redattori del Business Plan e della loro qualificazione professionale;
- dichiarazione di conformità alle Linee Guida di redazione del Business Plan emanate del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in caso di applicazione effettiva degli stessi;
- esplicitazione dei riferimenti temporali, con separata indicazione della data di stesura del Business Plan da parte del o dei redattori e della data di comunicazione dello stesso documento allo specifico destinatario o di sua diffusione ad un pubblico indeterminato.
Molto spesso le risorse per predisporre un nuovo piano di impresa si trovano già all’interno dell’azienda. Al consulente o al commercialista resta il ruolo di sparring partner per stressare le idee ed evitare che l’imprenditore se ne innamori.
Ecco a puro titolo di esempio alcuni momenti in cui è opportuno provvedere a predisporre un business plan:
- l’avvio di un nuovo progetto d’impresa, relativo alla costituzione di una nuova azienda, anche mediante partecipazione a gare per la concessione in gestione di una determinata struttura;
- la riorganizzazione delle attività svolte nell’azienda;
- l’avvio di nuove produzioni, con conseguente adeguamento della struttura aziendale (produttiva e anche commerciale ed amministrativa);
- le modifiche alla struttura finanziaria aziendale, al fine di meglio adeguarla alle attività reali svolte dall’organizzazione;
Nessun commento:
Posta un commento