L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione 168/E del 30 giugno, ha chiarito che le perdite che restano nella disponibilità della società scissa non sono sottoposte alla disciplina antielusiva prevista dall'articolo 173, comma 10, del Tuir, in quanto - non realizzandosi in capo alla stessa alcuna concentrazione soggettiva - non sussiste il rischio che le stesse possano essere indebitamente compensate con redditi di una diversa organizzazione.
In caso di scissione non proporzionale è necessario affidare ad un professionista abilitato la redazione di una perizia di concambio da scissione.
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