Non è possibile retrodatare gli effetti fiscali della fusione tra una società di persone e una di capitali,. Di conseguenza, il soggetto incorporato deve determinare il reddito relativo all'intervallo temporale tra l'inizio del periodo d'imposta e la data in cui ha effetto la fusione sulla base del proprio conto economico e assolvere ai propri obblighi dichiarativi autonomamente.
E' il chiarimento contenuto nella risoluzione n. 22/E del 28 gennaio, con cui l'agenzia delle Entrate si è pronunciata su un caso di aggregazione aziendale, protagonista una Srl che ha incorporato una società in nome collettivo.
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